Descrizione
Negli ultimi cinque anni della mia vita cubana (dal 2001 al 2006) per motivi quasi magici, oltre ad utilizzare la mia macchina 35 mm con pellicola in bianco e nero, iniziai a fotografare a colori che con una machina identica, ed in bianco e nero con una macchina fotografica panoramica Hasselblad X-Pan. Quest’ultima mi permise la possibilità di fotografare e inquadrare la vita in una maniera totalmente diversa.
Passavo da una apparecchio all’altro con una disinvoltura e facilità che non sono mai stato in grado di acquisire nuovamente dopo aver abbandonato l’isola. Quando lavoravo a Cuba non pensavo nella creazione di un progetto fotografico o nel fare libri: stavo semplicemente godendomi la mia vita cubana, la mia famiglia, e i miei amici contadini. Quegli anni cubani sono stati memorabili e straordinari nella loro semplice quotidianità. Devo confessare che negli anni successivi dopo aver lasciato l’isola avevo quasi dimenticato alcune delle immagini scattate con la fotocamera panoramica. Qualche anno fa aprendo per caso una scatola di carta fotografica ho trovato molte stampe di lavoro. Guardandole la mia memoria è tornata e ho iniziato a rivedere le immagini prestando maggiore attenzione. Dopo Bazan Cuba che venne auto-pubblicato nel 2008, seguì Al Campo nel 2011, e quest’anno, nel 2014, siamo riusciti ad auto-pubblicare nuovamente con l’aiuto e il sostegno di molti dei miei studenti Isla. Rappresenta l’ultimo libro su questa trilogia cubana inaspettata e inimmaginabile. Che miracolo! EB
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